domenica 7 dicembre 2025

Synextra (ex-Masotina): DOVE TI TROVI?

In un recente incontro con il Consigliere Delegato all'Ambiente della Città Metrolitana di Milano Paolo Festa, ci siamo resi conto che ancora non è chiara, neppure alle autorità che deliberano in materia di autorizzazioni, l'ubicazione della ditta Synextra (ex-Masotina) che nell'ultimo decennio ha ricevuto permessi per modificare la propria attività dal prevalente riciclo della carta al prevalente riciclo della plastica con un enorme ipatto sulle lamentate emissioni odorigene.

Se non è chiaro dove si trova questo impianto di lavorazione dei rifiuti odorigeni, non è neppure chiaro l'impatto che esso provoca sulla popolazione.

Ecco dunque alcune immagini esplicative:

Fig.1 : Distanze dai principali quartieri, residenze e scuole

Fig.2 : Distanza dal quartiere Burgo, previsto in espansione

Fig.3 : Densa presenza di residenziale nel raggio di 500 metri

Fig.4 : Vista satellitare

domenica 23 novembre 2025

Corsico si ribella: Centinaia in piazza contro le MOLESTIE OLFATTIVE e gli INCENDI di Synextra







Ieri, sabato 22 novembre 2025, le strade di Corsico si sono riempite di voci indignate e striscioni colorati: una folla di centinaia di residenti, famiglie e attivisti ambientali ha marciato contro l'azienda Synextra, accusata da anni di provocare "molestie olfattive" che avvelenano la vita quotidiana del quartiere Burgo e delle zone limitrofe, inclusa Cesano Boscone. L'appuntamento, fissato alle ore 10 in via Privata Archimede, ha visto i partecipanti radunarsi pacificamente davanti ai cancelli dell'impianto, trasformando una protesta locale in un grido collettivo per aria pulita e tutela della salute pubblica.

Il Contesto: Anni di Puzza e Sofferenza

Synextra, specializzata nel trattamento e riciclo di rifiuti plastici, è al centro di un'annosa battaglia civile. Da quando l'azienda ha ampliato le sue operazioni – passando dal riciclo di carta a quello di plastiche – i residenti denunciano odori nauseabondi, descritti come "miasmi chimici" che impregnano l'aria, costringendo le famiglie a tenere le finestre chiuse anche nelle giornate più calde. "Viviamo con le finestre serrate, non possiamo più goderci il nostro giardino o far giocare i bambini fuori", ha raccontato una madre di famiglia durante il raduno, eco di un sentimento condiviso da centinaia di voci.

Il problema non è nuovo: già nei mesi scorsi, una campagna di monitoraggio condotta dall'ARPA Lombardia ha confermato la presenza di emissioni odorigene diffuse, con picchi che superano i limiti tollerabili per la qualità dell'aria del 500%. A complicare il quadro, il 31 ottobre un grave incendio ha devastato parte dell'impianto, causato, pare, da una scintilla in un macchinario. Sebbene non ci siano stati feriti e i rilievi ARPA non abbiano rilevato pericoli immediati per i rifiuti non pericolosi, l'evento ha lasciato detriti nelle aree verdi circostanti e ha accentuato il malcontento. Il Comune di Corsico ha prontamente disposto pulizie nei parchi vicini, ma i cittadini accusano le istituzioni di inaction: "Synextra ha partecipato a tavoli di confronto con l'Amministrazione e i sindaci, ma i risultati sono zero", ha tuonato un portavoce del comitato spontaneo nato per l'occasione.

La Manifestazione: Un'onda di Collera Pacifica

Partita dal ritrovo mattutino, la protesta si è snodata in un corteo ordinato verso i cancelli dell'azienda, con slogan come "Basta molestie olfattive!" e "Aria pulita per Corsico!". Tra i partecipanti, non solo residenti esasperati – con bambini al seguito per simboleggiare il futuro a rischio – ma anche rappresentanti di associazioni ambientaliste e sindaci dei comuni vicini. L'atmosfera è stata carica di emozione: testimonianze personali si sono alternate a interventi improvvisati, con appelli per una maggiore trasparenza nelle autorizzazioni industriali e per controlli più stringenti da parte delle autorità regionali.

Il sindaco di Corsico, tra i presenti, ha ribadito il sostegno alla comunità, promettendo di intensificare i dialoghi con Synextra e Città Metropolitana e di spingere per misure concrete e definitive. Nessun incidente ha turbato l'evento, che si è concluso in tarda mattinata con un'assemblea pubblica per pianificare le prossime azioni.

Le Implicazioni: Salute, Ambiente e Giustizia

Questa manifestazione non è solo un sfogo locale, ma un altro campanello d'allarme per l'intero hinterland milanese. Le molestie olfattive, spesso sottovalutate, hanno impatti reali sulla salute: stress cronico, disturbi respiratori e un calo della qualità della vita che colpisce soprattutto i più vulnerabili. In un contesto di transizione ecologica, casi come Synextra evidenziano le contraddizioni del sistema: da un lato, la necessità di riciclo per combattere la crisi climatica; dall'altro, il costo umano di impianti mal gestiti.

Prospettive Future: Da Corsico a una Battaglia Più Ampia

Mentre la polvere della protesta si deposita, gli occhi sono puntati sulle istituzioni. Il comitato cittadino ha annunciato ulteriori iniziative, inclusa una campagna di raccolta firme e la costituzione formale di un Comitato per partecipare agli incontri istituzionali. In un'Italia sempre più attenta all'ambiente – con normative UE sempre più stringenti sulle emissioni – eventi come questo potrebbero ispirare altre comunità colpite da inquinamento "invisibile".

Corsico ha dimostrato ieri che l'unione fa la forza: da un quartiere assediato dai miasmi a un modello di mobilitazione civica. La palla è ora nelle mani di chi governa – e l'aria, si spera, tornerà presto a essere pulita.

Fonti
Corsico e Cesano Boscone “assediati” dai miasmi della Synextra: in centinaia alla protesta davanti ai cancelli dell’azienda – Il Giorno

Corsico, la protesta dei residenti contro i miasmi della Synextra (video) – Il Giorno

Corsico, i cittadini tornano in piazza contro le puzze: manifestazione il 22 novembre – Corriere Nazionale










venerdì 31 ottobre 2025

L'Incendio alla Synextra di Corsico: Fiamme Notturne e un'Odore che Avvelena la Vita Quotidiana



Immaginate di svegliarvi nel cuore della notte con l'aria che sa di plastica bruciata, sirene che squarciano il silenzio e un bagliore arancione che illumina il cielo del vostro quartiere. Non è una scena da film catastrofico, ma ciò che è accaduto il 31 ottobre 2025 a Corsico, un tranquillo comune nell'hinterland sudovest di Milano. L'azienda Synextra, specializzata nel trattamento di rifiuti plastici e carta da macero, è stata divorata da un incendio devastante. Ma questa non è solo la storia di un rogo: è il culmine di anni di lamentele per un odore pestilenziale che impregna le case dei residenti, sollevando interrogativi seri sulla salute e sulla sostenibilità di impianti come questo così vicini alle abitazioni.

La Notte del Fuoco: Cronaca di un Disastro

Erano da poco passate le ore 22 del 30 ottobre quando le fiamme hanno iniziato a lambire lo stabilimento di Synextra, situato ai civici 4 e 6 di via Archimede. L'incendio, di origine ancora da chiarire, si è propagato con rapidità impressionante, coinvolgendo l'intero impianto e richiedendo l'intervento massiccio dei Vigili del Fuoco. Otto mezzi e una trentina di operatori hanno lottato per ore contro le lingue di fuoco, che hanno illuminato la notte e generato una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza. Solo all'alba del 31 ottobre le operazioni di spegnimento sono terminate, lasciando dietro di sé uno scenario di devastazione: lo stabilimento è andato parzialmente distrutto, con danni ingenti e la produzione ferma a tempo indeterminato.

Fortunatamente, non si registrano feriti tra i lavoratori o i residenti, e i primi rilievi dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) Lombardia hanno escluso valori critici nell'aria, negando un pericolo immediato per la salute pubblica. Il sindaco di Corsico, Stefano Ventura, ha seguito da vicino gli sviluppi, incontrando i vertici dell'azienda e rassicurando la popolazione: "Siamo vicini a chi vive questa situazione con apprensione, ma i controlli confermano che non c'è rischio acuto". Eppure, in un quartiere già provato da anni di inquinamento olfattivo, questo incendio ha riaperto ferite mai davvero cicatrizzate.

Synextra: Dal Riciclo all'Incubo Quotidiano degli Odori

Fondata oltre sessant'anni fa, Synextra (ex Masotina) si occupa di raccolta, trasporto e trattamento di rifiuti non pericolosi, con un focus su plastica e carta da macero. L'impianto di Corsico è un tassello chiave nel ciclo del riciclo lombardo, ma per i residenti limitrofi rappresenta una fonte costante di disagio. Da mesi, se non anni, le case del quartiere sono invase da un odore nauseabondo: un misto di plastica surriscaldata, rifiuti fermentati e chimici che penetra nelle narici e si attacca ai vestiti, rendendo impossibile aprire le finestre o godersi un pasto all'aperto.

Le lamentele non sono isolate e risalgono al lontano 2014. Nel settembre 2025, un gruppo di cittadini esasperati ha denunciato "un quartiere soffocato dagli odori", con la Synextra a rischio di nuove limitazioni operative se non avesse adottato misure immediate. L'Arpa ha confermato i sospetti: i livelli di emissioni odorose superavano di ben 500 volte i limiti di legge, rendendo l'aria "oggettivamente insopportabile". Anche il sindaco di Cesano Boscone, vicino a Corsico, ha alzato la voce nell'ottobre 2025, scrivendo alla Città Metropolitana per denunciare "odori insopportabili" e chiedendo "controlli e azioni immediate". Il "Tavolo Odori" convocato dal Comune ha tentato di mediare, ma i risultati sono stati deludenti: le sentinelle olfattive dell'Arpa hanno registrato picchi preoccupanti, specialmente nelle ore serali, quando il trattamento dei rifiuti è più intenso.

Rischi per i Cittadini: Oltre la Puzza, una Minaccia Silenziosa

Cosa significa tutto questo per chi vive a due passi dall'impianto? La puzza non è solo un fastidio estetico: è un segnale di emissioni potenzialmente tossiche. Il trattamento termico della plastica rilascia composti volatili come il benzene e il formaldeide, noti per irritare le vie respiratorie e, a lungo termine, aumentare il rischio di problemi polmonari, asma e persino tumori. I bambini, gli anziani e chi soffre di allergie sono i più vulnerabili, costretti a convivere con un inquinante invisibile che erode la qualità della vita quotidiana.

I residenti parlano di notti insonni, di bambini che starnutiscono senza sosta e di un senso di impotenza crescente. "È come vivere accanto a una discarica aperta", mi ha confidato una madre del quartiere in un'intervista informale. E l'incendio? Ha amplificato il terrore: il fumo denso ha portato con sé particelle fini che, anche se non "critiche" secondo Arpa, hanno costretto molti a barricarsi in casa con finestre sigillate. Questo episodio evidenzia un problema sistemico: impianti di trattamento rifiuti troppo vicini alle zone residenziali, senza adeguati filtri o distanze di sicurezza.

Verso un Futuro Più Pulito: È Ora di Agire?

L'incendio alla Synextra è stato un campanello d'allarme assordante. Mentre l'azienda valuta la ricostruzione – e forse un cambio di rotta nel trattamento dei rifiuti – le autorità devono imporre standard più rigorosi. La Città Metropolitana ha già minacciato limitazioni, e i cittadini meritano non solo promesse, ma azioni concrete: monitoraggi continui, tecnologie anti-odore avanzate e, magari, un relocation dell'impianto lontano dalle case.

Corsico non è un caso isolato in Lombardia, terra di eccellenze industriali ma anche di contraddizioni ambientali. Questo rogo ci ricorda che il riciclo è essenziale, ma non a scapito della salute collettiva. Ai lettori: avete esperienze simili nel vostro quartiere? Condividetele nei commenti. E alle istituzioni: ascoltate la voce dei residenti, prima che un altro odore – o un'altra fiamma – divampi.


*Fonti: Basato su report di Arpa Lombardia, comunicati comunali e articoli da Milano Today, Il Giorno e Pocketnews, Rainews... Per approfondimenti, consulta i link qui sotto per maggiori informazioni.

Fonti

Corsico, odori nauseabondi in quartiere: “Siamo soffocati, Synextra prenda provvedimenti”

Corsico, odori Synextra: Arpa conferma superamento di 500 volte il limite

Grosso incendio devasta azienda nel Milanese © MilanoToday

Chi è Synextra – Profilo aziendale

Odori insopportabili: il sindaco di Cesano Boscone scrive alla Città Metropolitana

Emissioni da trattamento rifiuti plastici: rischi per la salute (Rapporto ISTISAN – ISS)

Corsico, vasto incendio alla Synextra: distrutto l’impianto di via Archimede

Incendio Synextra Corsico, azienda distrutta: “Danni per milioni di euro”

Incendio Synextra, i rilievi Arpa: “Nessun valore critico nell’aria”

Incendio a Corsico, il sindaco Ventura sulle molestie olfattive prima del rogo – YouTube

Incendio Synextra Corsico – servizio TG regionale – YouTube

Comune di Corsico – Post ufficiale sull’incendio (Facebook)

Questa è CORSICO – Video dell’incendio ripreso dai cittadini (Facebook)

Pagina Facebook Comune di Cesano Boscone – post del sindaco sugli odori



sabato 7 giugno 2025

L'ARPA conferma che la puzza prodotta dall'impianto Synextra (ex Masotina) è fuorilegge

 


E' già la seconda conferma da parte di ARPA che le esalazioni puzzolente dell'impianto di trattamento rifiuti di Synextra (ex-Masotina) superano abbondantemente i limiti di Legge.

Già nel 2017 un primo monitoraggio di ARPA aveva portato alla stessa conclusione.
In quest'ultimo monitoraggio (Campagna MOLF 97 del periodo 4 giugno 2024 - 30 settembre 2024), si riconferma il superamento OGGETTIVO dei limiti di Legge (DGR 3018) di oltre 5 volte (+500%) e quindi l'incompatibilità dell'impianto Synextra con il territorio circostante e il danno costantemente arrecato agli abitanti dei quartieri limitrofi.

Questi risultati sono stati raggiunti nonostante la parziale sovrapposizione del periodo di rilevazione con le ferie estive e l'assenza quasi totale di "sentinelle" posizionate a nord ovest dell'impianto, zona verso la quale le esalazioni sono state più frequenti in base alla direzione del vento (prevalente da sud-ovest). Peraltro lungo questa direttrice cade il grosso complesso scolastico Falcone-Righi. Se così non fosse stato il risultato sarebbe stato ancora peggiore.

Qui un artico di giornale:

Pocketnews - Corsico, anche l’Arpa ha confermato: la puzza che fuoriesce dall’ex Masotina è del 500% superiore ai limiti di legge


Qui lo studio di ARPA pubblicato anche sul sito del Comune di Corsico:

Studio ARPA 2024


Si attendono ora urgenti e definitive soluzioni ad un problema decennale che sta compromettendo la salute dei cittadini e deprimendo lo sviluppo urbano del territorio e del quartiere ex-Burgo.


domenica 8 ottobre 2023

Segnalazioni di Puzza in tutto il circondario...

Le segnalazioni di PUZZA provenienti dall'impianto Synextra (ex-Masotina) crescono.

Dal 30 Settembre 2023, gli abitanti dei quartieri limitrofi hanno iniziato a raccogliere le segnalazioni in modo organizzato!

Le segnalazioni pervenute per cosiddetti "disturbi olfattivi" sono tantissime nonostante un coinvolgimento non ancora capillare e comunque volontario: 88 rilevazioni in 7 giorni!

Il livello di disturbo (di poco inferiore al massimo), il tipo di disturbo segnalato e le note raccolte sono emblematici del forte disagio.

Le rilevazioni sono costruite sul modello di Arpa della campagna di rilevazione del 2016, che, ricordiamolo, avevano già concluso che l'impatto odorigeno di Masotina era intollerabile. Il Comitato rimane ovviamente disponibile a collaborare con Arpa proprio tramite queste rilevazioni (non certo si vuole sostituire ad essa).

Ecco i primi risultati aggregati:



Anche tu senti puzza proveniente dall'impianto ex-Masotina? SEGNALA a questo LINK!

domenica 1 ottobre 2023

Corsico, Cesano Boscone: la puzza è ovunque!

 Odore sempre presente


Se mai ci fossero dei dubbi, il caso della puzza generato da Synextra (ex Masotina) è confermato da questo articolo di qualche tempo fa che mette in evidenza come il problema esista e non è solo per Corsico, ma anche per gli abitanti di Cesano Boscone.

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martedì 13 marzo 2018

Quartiere Burgo, vuoi un mezzo?

...Ti attacchi al tram


Rileggendo il seguente comunicato del Comune di Corsico siamo arrivati ad oggi senza nessuna novità:

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Quartiere Burgo, nato bene, cresciuto male.
  • Mancanza di mezzi pubblici comodi per la zona
  • Teleriscaldamento a prezzi sproporzionati
  • Masotina e i suoi odori



Nel frattempo aspettiamo...